Bonus barriere architettoniche 2025: tutto quello che devi sapere

Cos’è il bonus barriere architettoniche 2025 e chi può richiederlo?

Il Bonus Barriere Architettoniche 2025 è un'agevolazione fiscale pensata per rendere più accessibili gli edifici esistenti, favorendo l’inclusione delle persone con disabilità o con mobilità ridotta. Questo incentivo consente di ottenere una detrazione fiscale pari al 75% delle spese sostenute per interventi mirati all’abbattimento delle barriere architettoniche, come scale, gradini, corridoi stretti o l’assenza di ascensori.

Possono beneficiarne non solo i proprietari di immobili, ma anche gli inquilini, i comodatari e i titolari di diritti reali sull’immobile, inclusi i condomìni, a patto che i lavori riguardino spazi comuni. Il bonus del 2025 per le barriere architettoniche si applica sia agli edifici residenziali che a quelli strumentali all’attività lavorativa, a condizione che gli interventi rispettino specifici requisiti normativi.

Quali sono le novità per il Bonus barriere architettoniche nel 2025?

Il 2025 porta alcune novità significative in merito al funzionamento e alla fruizione del bonus. La principale riguarda la conferma della detrazione del 75%, ma con un’attenzione maggiore ai requisiti tecnici da rispettare, come l’installazione di impianti e dispositivi conformi agli standard previsti dal DM 236/1989.

Un punto cruciale è l'estensione delle spese ammissibili anche all'acquisto e installazione di ascensori e montascale. In questo contesto, il bonus barriere architettoniche 2025 per l’ascensore rappresenta una concreta opportunità per chi vive in edifici privi di elevatori. 

Infine, per il bonus eliminazione delle barriere architettoniche 2025 restano validi i tetti massimi di spesa già fissati per le diverse tipologie di edifici, ma viene rafforzato il controllo sul rispetto delle normative urbanistiche e catastali, con verifiche più stringenti da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Come richiedere il bonus: documenti, tempi e procedura

Per accedere al bonus abbattimento barriere architettoniche 2025, è fondamentale seguire un iter preciso. Prima di tutto, è necessario affidarsi a un tecnico abilitato che rediga un progetto conforme alle normative vigenti e certifichi la reale finalità dell’intervento. 

Una volta avviati i lavori, occorre conservare tutte le fatture, i bonifici parlanti e la documentazione tecnica, oltre alle attestazioni di conformità. La richiesta del bonus avviene in sede di dichiarazione dei redditi, oppure, come già accennato, tramite lo sconto in fattura o la cessione del credito. I tempi per l’invio delle pratiche devono rispettare le scadenze previste annualmente per le detrazioni fiscali, ma è sempre consigliabile muoversi con anticipo, poiché alcune procedure richiedono autorizzazioni e tempi tecnici non immediati.

Il bonus 75 per le barriere architettoniche 2025 rappresenta un'opportunità concreta per migliorare l’accessibilità degli edifici, contribuendo a creare spazi più inclusivi e vivibili per tutti.